Il Corsaro Nero

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Sinopsis

Con Il Corsaro nero (1898) viene inaugurato da Salgàri il ciclo noto come I corsari delle Antille composto in totale da cinque romanzi. Si apre così un altro prolifico e appassionante filone di avventure. Ambientato all'epoca della guerra dei Trent'anni (1618-1648) e in particolare nel mar dei Caraibi, l'opera ha per protagonista il cavaliere Emilio di Roccanera, signore di Valpenta e Ventimiglia, celebre con lo pseudonimo di Corsaro Nero. Al di là dei temi classici della narrativa salgariana (amore, amicizia virile, avventura, esotismo) qui il vero leitmotiv è la vendetta. Il protagonista è infatti l'unico superstite di quattro fratelli, tutti uccisi per volontà del famigerato duca fiammingo Wan Guld, governatore di Maracaibo. Il Corsaro nero di contro giura solennemente che sterminerà Van Guld e tutta la sua famiglia. Ancora una volta Salgari offre al lettore una storia senza tempo e, pur se particolarmente indicata per i ragazzi, adatta a tutti. Numerose le trasposizioni cinematografiche, tra le quali la più famosa è quella del 1976 firmata da Sergio Sollima.





Emilio Carlo Giuseppe Maria Salgàri nasce a Verona il 21 agosto 1862. Scrittore incredibilmente prolifico è, senz’altro, ancora oggi il più popolare autore italiano di romanzi d’avventura. Personaggi come Sandokan, Yanez de Gomera e il Corsaro nero fanno tuttora parte, grazie anche alle numerose trasposizione cinematografiche e televisive delle sue opere, dell’immaginario collettivo. La mole della sua produzione romanzesca è impressionante (200 opere se si considerano anche i racconti) ed è il frutto di tempi di lavoro massacranti. Egli è anche considerato uno dei precursori della fantascienza in Italia. L’eccessivo lavoro, una situazione familiare difficile e i numerosi debiti lo portano al suicidio, avvenuto a Torino il 25 aprile del 1911.