Sinopsis
Camillo Cantalini è nato a S.Pio delle Camere (AQ) nel 1919 e morto a L'Aquila nel 2007.E' vissuto sempre a L'Aquila, cui era legato da amore filiale. Ha frequentato il liceo all'Aquila, allievo dei Padri Gesuiti, la facoltà di Medicina e Chirurgia a Roma, alla Sapienza. Durante la II guerra mondiale, chiamato come studente universitario, ha prestato servizio da sottufficiale di sanità, negli ospedali militari “X Legio” di Rimini e “Celio” di Roma. Laureatosi nel 1944, ha conseguito tre specializzazioni: in Clinica pediatrica, in Malattie infettive e in Puericultura e Dietetica infantile. Libero Docente in Puericultura e Dietetica infantile dal 1970. Dopo un breve periodo di condotta medica, ha lavorato nel campo della Pediatria, come libero professionista, medico ospedaliero a L'Aquila e nell'Ospedale di Popoli, dove ha organizzato la divisione pediatrica e ne è stato il dirigente dal 1972 al 1979. Ha prodotto 35 lavori scientifici, per lo più di interesse sociale. Ha chiuso la carriera di Medico nel 1990, dopo un decennio di Pediatra ambulatoriale del Servizio Sanitario Nazionale e Pediatra di famiglia. Da quel momento si è dedicato alla lettura e a scrivere le sue memorie. Questa raccolta comprende il primo libro autobiografico: “Vorrei ancora parlare alle formiche” (aprile 2001), il seguito “Da Formica a cicala” (luglio 2004) e l'ultimo romanzo I fiori sul desco, scritto nel 2007 prima di morire.