Sinopsis
Il calcio è uno degli sport più popolari al mondo e regala emozioni intensissime ai tanti tifosi in giro per il globo.
È l’Europa la patria del football (più precisamente l’Inghilterra), in quanto è nel Vecchio Continente che i giovani sudamericani e africani vogliono sbarcare per ottenere la consacrazione definitiva.
In poco più di un secolo (è ufficialmente nato a fine Ottocento) ci sono stati campioni intramontabili che hanno lasciato il segno in questo sport e saranno ricordati per l’eternità.
Ormai la figura del calciatore può essere definita come una sorta di ‘gladiatore dell’era moderna’, visto che il pubblico paga profumatamente per assistere ad uno spettacolo e gioire delle vittorie proprie e sconfitte degli avversari.
Nell’Olimpo del calcio internazionale non ci sono più solo il brasiliano Pelè e Diego Armando Maradona, ma entrando di diritto anche due mostri sacri come Lionel Messi e Cristiano Ronaldo.
Scegliere chi è il calciatore migliore tra questi due è come decidere a chi siamo più affezionati tra mamma e papà, visto che il parere soggettivo tra Leo e CR7 ha infiammato per ormai 10 anni gli amanti di questo sport e soprattutto gli addetti ai lavori.
Lo scorso 10 luglio è stata una data epocale per il calcio italiano: sbarca infatti in Italia nientemeno che Cristiano Ronaldo, 5 volte Pallone d’Oro in carica e fresco vincitore della Champions League ai danni del Liverpool nella finale di Kiev.
Il portoghese passa infatti dal Real Madrid alla Juventus per la ‘modica’ cifra di 100 milioni di euro dopo una lunga trattativa che ha visto il presidente della ‘Vecchia Signora’ Andrea Agnelli molto attivo insieme al suo staff per portare a buon fine questa complicata operazione di calciomercato.
Il suo arrivo nel nostro Paese ha rilanciato un intero movimento calcistico, attirando l’attenzione dei media internazionali e l’interesse degli altri top player militanti in altri campionati.
Lo sbarco di Cristiano Ronaldo in Piemonte è paragonabile solo a quello di Maradona nell’estate 1984 dal Barcellona al Napoli; l’ormai ex amministratore delegato Beppe Marotta (ora massimo dirigente dei rivali nerazzurri) ovviamente non lo considerava un investimento solo da un punto di vista del ritorno pubblicitario e di marketing, visto che il 34enne lusitano è nonostante l’età nel pieno della sua carriera e forza agonistica.
In questo volume vogliamo ripercorrere le tappe salienti della carriera di uno dei più importanti calciatori del pianeta di ogni tempo, grazie alle tante informazioni lette e libri dedicati a questo grande sportivo..